Ghandi l’uomo che ha creduto nel potere della verità e della non violenza. Combattè per i diritti civili e la libertà del popolo indiano. Un pioniere della disobbedienza civile raccontato magistralmente nel romanzo “Ghandi” di Chiara Lossani, edizioni San Paolo.
Chiara Lossani scrive narrativa per ragazzi da molti anni ed ha diretto due biblioteche pubbliche a Milano di una dedicata a ragazzi e bambini. Nel romanzo descrive attraverso lo sguardo di sette ragazzi che incrociarono la strada di Ghandi in momenti importanti della sua vita.
L’autrice attraverso un racconto di personaggi inventati ripercorre momenti reali e battaglie che l’avvocato indiano condusse portando all’indipendenza il popolo indiano.
Il romanzo si divide in sette incontri Khoi che lo vede in Sud Africa nel1893 e si batte per viaggiare in prima classe e non subire la discriminazione solo perché nato indiano; Laxmi che fugge nell’ashram di Gandhi perché la vita da contadina non è per lei; Seth e Kedar quando bruciano i loro lasciapassare per protesta; Srinivasa che partecipa alla marcia del sale e Sushila che è testimone della lotta tra indù e musulmani al momento dell’indipendenza.
Episodi che hanno cambiato la vita dei protagonisti e la storia dell’India. Ghandi usò l’arma della disobbedienza civile e fu la fonte di ispirazione per tanti movimenti di difesa dei diritti civili.
La sua figura fu così importante che venne riconosciuto come il “Padre della nazione” lasciando un segno indelebile nella vita di molte persone.
